Titolo: Respiro dopo respiro

Autrice: Caterina Simonsen

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine : 238

Voto: 7 ½

Storia toccante…molto commuovente…che vi consiglio di leggere..non rimarrete indifferenti a questo racconto..

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Quando stai tanto male, quando ti capita spesso di sentirti come un pesce che boccheggia sulla spiaggia, a volte avresti voglia di mollare, di alzare le mani e dire: “Okay, mi arrendo”. Troppa fatica, troppo dolore. Che se una cosa ce l’hai, tipo la vita, devi poterla usare, altrimenti che senso ha? E quando sei malata, malata per davvero, sei come i bambini poveri davanti alla pasticceria. Tanto vale che rinunci, che smetti di alitare sui vetri. Di sognare una vita che non afferrerai mai davvero. Poi, però, basta una parola, uno sguardo, una carezza. Un messaggio su Facebook o un sms hanno il potere di ribaltare il mondo. Ti rimettono al tuo posto, ti ricollocano sullo sfondo. Capisci che non sei sola, che sei come una tesserina del domino e la tua vita condiziona quella degli altri. Che se cadi tu lo fanno anche loro. La tua famiglia, i tuoi amici, il tuo fidanzato. Tutte le persone che ti hanno voluto bene o si sono prese cura di te. E non vuoi farlo, non puoi farglielo. E poi ci sei tu. Va bene che stai male e sei stanca e tutto il resto, ma come la metti con la vita? Voglio dire, come fai? Ti siedi sul ciglio della strada e ci rinunci? Io, Caterina Simonsen? Impossibile. Amo troppo la vita e tutto ciò che mi ha dato. […] Con il tempo sono arrivata persino ad amare le cicatrici che punteggiano il mio corpo, a trovarne un significato. Molti pensano che la malattia, una come la mia specialmente, sia sintomo di tristezza e rassegnazione. Una sorta di attesa. Invece è tutto il contrario.

 

(Dal web)

Published in: on 20 Maggio 2016 at 14:13  Lascia un commento  

Aspettando domani

Titolo : Aspettando domani

Autore: Musso Guillaume

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 343

Traduttore: Serra L.

Voto: 7 ++

 Musso è un autore che mi piace molto…però gli ultimi romanzi mi avevano deluso un po’…per questo ero un po’ titubante a leggere questo romanzo, invece sono felice di non aver assecondato i miei dubbi…i miei timori…Ho avuto la sensazione di ritrovare il Musso degli inizi…idee originali…fuori dai soliti schemi.

5

Emma ha trent’anni e vive a New York. Ogni giorno con passo svelto e leggero si destreggia tra i tavoli di uno dei più prestigiosi ristoranti della città, dove lavora come sommelier consigliando e servendo vini a selezionatissimi clienti. In amore ha dato tanto, forse troppo, a persone che non lo meritavano ma non per questo ha smesso di cercare l’uomo della sua vita. Matthew invece abita a Boston e insegna filosofia all’Università di Harvard. Ha perduto sua moglie in un terribile incidente e da allora ha cresciuto da solo la figlia di quattro anni. Nella sua vita ha imparato a non dare niente per scontato, soprattutto la felicità. I due si conoscono, per caso, grazie a internet, e iniziano a scriversi via mail, finché un giorno decidono di incontrarsi. Si danno appuntamento in un piccolo ristorante italiano a Manhattan. Lo stesso giorno alla stessa ora, ognuno dei due varca la porta di quel ristorante. Avvolti dall’atmosfera intima e accogliente del locale, vengono accompagnati allo stesso tavolo ma… non si incroceranno mai. Com’è possibile? Uno scherzo del destino? Vittime di un intrigo ai confini della realtà, Matthew e Emma ben presto si renderanno conto che non si tratta soltanto di un semplice appuntamento mancato… 

(Dal web)

Published in: on 19 Maggio 2016 at 10:29  Lascia un commento  

Nato da un aquilone bianco

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Titolo: Nato da un aquilone bianco

Autore: Rosangela Percoco

Data uscita: 1995

Pagine: 144

Voto : 6 +

 La storia non mi ha coinvolto più di tanto e non so proprio spiegarmene il motivo.Il romanzo è scritto bene..l’argomento trattato è delicato, impegnativo, interessante.

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Racconto autobiografico di una madre, Rosangela, e del suo figlio adottivo, Emanuele. Si parte dall’arrivo nella famiglia del nuovo bambino, molto piccolo ma anche molto provato: la scheda sanitaria dice “asimmetria cranio-facciale”. Ma c’è di più, il bambino si dimostra apatico, insensibile agli stimoli, come chiuso in se stesso. La mamma, con pazienza ed amore, aiutata anche dall’altra figlia, Cecilia, e da tutti i familiari, riesce a comunicare con Emanuele e ad aprirgli le porte del mondo. Sono descritte tutte le tappe di un miracoloso sviluppo, dal primo giorno, quasi un secondo compleanno, fino all’ultimo compleanno, in cui Emanuele compie otto anni. Un miracolo che si è compiuto grazie all’amore e che la narratrice racconta come una dolce storia: quella di un bambino entrato nella vita e nel cuore dei genitori non per un atto di natura ma per volontà e che, come un aquilone in volo, si è trasformata in un inno alla felicità e alla vita.

(Dal web)

Published in: on 19 Maggio 2016 at 10:03  Lascia un commento  

The Christmas Box (Il primo dono)

Titolo: The Christmas Box (Il primo dono)

Autore: Richard Paul Evans

Anno di pubblicazione: 1995

Pagine: 119

Voto: 7 +

Ho letto questo racconto su consiglio di un  collega…sono stata felice di aver seguito il suo consiglio, è una bellissima storia…commuovente…un inno alla gioia, alla vita…ma soprattutto alla famiglia..

3

Protagonista della storia è proprio la famiglia dell’autore, gli Evans, che invischiati in una situazione economica precaria, appena prima dell’inizio delle vacanze natalizie accettano di prendersi cura di un’anziana signora: in questo modo, Richard, Keri e la piccola Jenna, di soli quattro anni, si trasferiscono nella bella villa vittoriana e hanno, in cambio delle cure prestate, vitto e alloggio. Subito nasce un sincero affetto reciproco tra l’anziana Mary e la famiglia, ma la padrona di casa sembra non potersi trattenere dal mettere in guardia Richard, troppo preso dal suo nuovo lavoro per prestare le dovute attenzioni alla figlioletta.

(Dal web)

Published in: on 18 Maggio 2016 at 15:04  Lascia un commento  

Il piccolo principe

Titolo: Il piccolo principe

Autore: Antoine De Saint-Exupéry

Anno di pubblicazione: 1943

Pagine : 123

Voto: 8

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Il piccolo principe è uno dei pochissimi libri che ho letto più volte…Una storia senza età…che riesce ad emozionarmi ogni volta di più…

Di solito faccio sempre un piccolo riassunto del romanzo, questa volte invece voglio riportare alcune frasi tratte da questo racconto…

 

“Solo i bambini sanno quello che cercano”

“Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”.

“Gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore.”

“È molto più difficile giudicare se stessi che gli altri. Se riesci a giudicarti bene è segni che sei veramente un saggio.”

“Le parole sono una fonte di malintesi.”

“Sai… quando si è molto tristi si amano i tramonti.”

“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.”
 

 

Published in: on 18 Maggio 2016 at 14:52  Lascia un commento  

Barbie. The Icon (anni 200)

In risposta alle nuove tendenze che prediligono anche per il mondo delle Barbie, lo Street Style appare sulla scena My Scene Barbie, ispirata alle nuove tendenze urbane e underground.

Nel 2004 Barbie e Kent si lasciano dopo quarantatré anni. Barbie incontra il surfista australiano Blaine, il cui modello si ispira ai nuovi idoli delle boy band giovanili, come Nick Carter dei Backstreet Boys.

Nel 2005 nasce la linea di abbigliamento per bambine Barbie Lovers Benetton. Nei punti vendita del marchio veneto, i capi della capsule collection sono abbinati a otto bambole della serie Barbie Lovers Benetton, che vestono completi in miniatura identici a quelli a grandezza naturale.

Nel 2006 Barbie è la protagonista del Life Ball di Vienna organizzato per la raccolta benefica di fondi per la lotta contro l’AIDS. Per l’occasione sfoggia un modello disegnato da Valentino e indossato da Julia Roberts in occasioni degli Oscar del 2001

Sulla scia di una rinnovata sensibilità per le tematiche ecologiche, dopo aver presentato una collezione di accessori ecologiche per bambine (2008), la Mattel e l’American Institute of Architects indicono un concorso per la progettazione della Barbie Dream House ecofiendly.

 

Nel 2010 Barbie torna al bkack code segno distintivo di una rinnovata eleganza minimal.

 

Published in: on 2 Maggio 2016 at 12:13  Lascia un commento