Coraggio
Apri la porta dei sogni
Giornata della Memoria
La "Giornata della Memoria" è stata istituita dal Parlamento Italiano nel 2000 per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste degli ebrei, degli oppositori politici, di gruppi etnici e religiosi dichiarati da Hitler indegni di vivere La data prescelta è quella dell’ anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz (vicino a Cracovia in Polonia) avvenuta ad opera delle avanguardie della Prima Armata dell’ Armata Rossa (comandata dal maresciallo Koniev) il 27 gennaio 1945.
Gli ebrei deportati dall’ Italia e dal Dodecaneso furono 8.566, di cui 5.557 morirono di stenti o nelle camere a gas.
Nella "Giornata della memoria" si ricordano anche quanti lasciarono la vita ad opera del fascismo e del nazismo durante gli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale e, durante questo conflitto scatenato in Europa dalla Germania, e in Asia dal Giappone, cui si affiancò, in Europa e in Africa, l’ Italia di Mussolini.
Mai nella storia dell’ umanità vi era stata una catastrofe di tale portata provocata da esseri umani. Nelle guerre d’ invasione e coloniali, nella Guerra di Spagna e nella prima fase della Seconda Guerra Mondiale i militari italiani sacrificati dal fascismo furono circa da 400 a 500 mila tra morti accertati e dispersi. Nella seconda fase, dopo l’ 8 settembre 1943, con l’invasione del nostro territorio da parte della Germania, cui si unirono i collaborazionisti della Repubblica di Salò, la Resistenza ebbe 53,500 partigiani e patrioti uccisi, più di 40mila militari morirono nei lager nazisti, 87 mila nel corso della campagna d’ Italia del Corpo Italiano di Liberazione inquadrato nelle forze armate degli Alleati, 52.127 civili morirono a causa delle stragi nazifasciste o sotto i bombardamenti.
Complessivamente le vittime della Seconda Guerra Guerra Mondiale sono 32 milioni, di cui 20 milioni civili i più vecchi, donne, bambini. A loro bisogna aggiungere le vittime dei campi di sterminio nazisti e giapponesi : 26 milioni, di cui 6 milioni di ebrei. Nei lager nazisti furono soppressi anche detenuti politici, militari catturati durante la campagne di Polonia, Russia, nei Balcani, zingari, testimoni di Geova, omossessuali, appartenenti a etnie slave.
Gli ebrei romani deportati sono 1023, di cui 16 sopravvissuti, una sola tra le donne. Non pochi romani non di religione ebraica morirono nei campi di lavoro forzato. E’ ancora in corso la ricerca da parte dell’ ANED e dell’ ANPI. Nel ricostruire la storia della deportazione, l’ANED e l’ANPI hanno trovato ad esempio documenti relativi alla partenza da Roma il 5 gennaio 1944 di un convoglio diretto a Dachau, in Germania, e poi dopo cinque giorni di sosta dirottato a Mauthausen, in Austria, con 480 uomini, di cui 11 ebrei, gli altri schedati come politici antifascisti, anche di vecchia data, cui nomi, come quelli degli ebrei rastrellati nel Ghetto e in altre zone della capitale il 16 ottobre 1943, figuravano nelle liste consegnate ai nazisti dai collaborazionisti fascisti.
Vivi senza rimpianto
Scrivere..
la mia stanza a volte è così piena di parole,
d’idee e d’inchiostro…
non mi sento mai sola nella mia stanza..
ci sono le mie parole e le mie idee a riempirla
e a riempire il mio cuore e la mia anima..
Scriverle su un foglio è comunicarle a qualcun altro…
è quello che ho dentro..
è una sensazione dolce..
è divagare..
è volare con la mente…
è immaginare..
è sognare…
Sogni/Desideri
Ci sono momenti, giorni che abbiamo la sensazione che tutto sia immobile, stagnante, ma ci sbagliamo, tutto cambia, e noi non siamo l’eccezione. Anche i nostri sogni, i nostri desideri cambiano con noi. Quando ero piccola sognavo di diventare una ballerina classica, di indossare il tutu, col passare degli anni mi vedevo nelle vesti di un’insegnante. Sognavo d’entrare in una libreria e di vedere il mio grande romanzo sugli scaffali, ma dopo qualche racconto di mediocre qualità ho riposto questa velleità nell’armadio. Crescendo, accanto ai sogni irrealizzabili, utopistici (che continuo a coltivare nel profondo dell’animo) si sono affiancati desideri più pratici, più concreti, così adesso vorrei essere svegliata dall’aroma del caffè, e trovare sul guanciale una rosa blu, accompagnata da un dolce biglietto. Non mi sono mai considerata una persona romantica, ma adesso ho bisogno di un po’ di romanticismo, voglio immaginarmi come una cenerentola moderna (anche se ho sempre preferito Biancaneve). Ma il mio desiderio per il 2009 è vedere le persone a cui voglio bene sorridere più spesso, voglio più serenità per loro, e anche un pizzico per me.
Sfogliando il mio cuore
Come se fosse un vecchio diario.
e ci leggo tutte le emozioni e sentimenti che ho dentro.
Sfoglio le pagine del mio cuore…
In cui ci sono scritti i ricordi
le sofferenze e gli amori
dove c’è scritto tutta la mia vita fin qui.
Sfogliando le pagine trovo amori e ricordi…
Che prendono vita animati dal mio cuore.
Che li proietta come un film nella mia mente.
Ed io mi perdo in un mare di emozioni e sentimenti passati e vissuti.
Che riempiono la mia anima d’amore e gioia.
Sfoglio le pagine del mio cuore
ma spero di scriverci ancora
La storia d’amore più bella
Della mia esistenza
Per non rischiare di dimenticare il mio cuore.
ad invecchiare..
nella soffitta dell’anima
Frammenti
e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell’amore mi dava,
la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
di camminare sull’acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità, e io non l’ho perduta.