Il Miglio Verde (The Green Mile)

Ieri mattina alla radio hanno fatto un piccolo sondaggio “ Qual’ è il film che ti ha emozionato di più ? “ appena ho sentito la domanda ho pensato al  “Il miglio verde” , un vero capolavoro, un film che mi ha emozionato moltissimo…

Cast  : Tom Hanks, Gary Sinise, Eve Brent, Patricia Clarkson, James Cromwell, Jeffrey  Demunn, Graham Greene, Dabbs Greer, Bonnie Hunt, Doug Hutchison
Regia : Frank Darabont
Sceneggiatura : Frank Darabont
Data di uscita :1999
Genere : Drammatico


Louisiana, 1935. Paul Edgecomb, agente di custodia, sovrintende al braccio della morte nel penitenziario di Cold Mountain. Lui, l’agente Brutus, suo migliore amico, e altri colleghi tra cui Percy, sadico e molto raccomandato, hanno il compito di sorvegliare i detenuti condannati alla pena capitale e di accompagnarli il giorno dell’esecuzione lungo quell’ultimo corridoio chiamato appunto il ‘miglio verde’ per il colore del linoleum. Tra i condannati c’è John Coffey, un omone di colore alto più di due metri giudicato colpevole dell’omicidio di due bambine. Ma, in contrasto con l’aspetto imponente e minaccioso, John è invece mite e gentile con tutti, perfino ingenuo e in balia di una infantile paura del buio. E soprattutto dopo qualche tempo Paul verifica di persona che John ha un’altra qualità importante: riesce a far uscire, risucchiandolo, il dolore dalle persone. Mentre alcune esecuzioni vanno avanti e Percy ne approfitta per realizzare ignobili azioni violente, Paul comincia ad interrogarsi sulla reale colpevolezza di John. Si prende poi la responsabilità di farlo uscire per condurlo a casa di Melinda, moglie del direttore del carcere, gravemente malata. Melinda guarisce, Jonh torna in carcere, aggredisce Percy e gli trasmette energia negativa. Percy a sua volta uccide il detenuto William e rimane istupidito. Ma ormai gli indizi per Paul erano chiari: William era l’assasino delle bambine, John è innocente ma non vuole cambiamenti. Dopo aver guardato un film della coppia Astaire/Rogers, si avvia alla sedia elettrica e viene giustiziato. Sessant’anni dopo, Paul, ospite in una casa di riposo, sta raccontando questi fatti ad un’amica. Con la stessa commozione di allora

Published in: on 26 gennaio 2012 at 10:09  Lascia un commento