Inverno: L’inverno ci sorprende con lo sguardo rivolto al cielo ad inseguire il volo degli ultimi uccelli. Il tempo che passa non ci fa più paura. Tiranno e nemico dell’età verde, è diventato ora nostro discreto compagno di viaggio. E’ il tempo della malinconia,della nostalgia, del dolce abbandonarsi, del beato smarrirsi! I pensieri indugiano pigri sulle emozioni passate, mentre una lacrima dispettosa, sfugge al nostro controllo. La danza delle ultime foglie sul marciapiede cattura il nostro sguardo, mentre i pensieri liberi come l’aria fuggono verso l’orizzonte lontano. L’importante è non avere troppi rimpianti! Ognuno di noi è responsabile solo di se stesso, e credetemi, diventiamo giudici inflessibili e crudeli. E se, a volte ci assale la tristezza e un senso di abbandono e di solitudine, ricordiamo sempre un detto tibetano che recita" La tua casa non è mai troppo vuota e triste se la tua mente è piena". Se abbiamo vissuto con intensità tutte le stagioni della nostra vita, non c’è spazio per i se e per i ma. Sarebbe triste negarci anche le attenuanti di eventuali errori! Il più grave insulto che potremmo fare a noi stessi è dire “Avrei potuto farlo, ma non l’ho fatto”. Se ciò che ha mosso ogni nostro singolo passo è stato l’amore allora non abbiamo vissuto invano! Quel sentimento che sconvolge grandi e piccoli, che muove le montagne, che fa sognare,che fa trepidare, è un tesoro che non si perde con l’età, anzi esso si rafforza e diventa immenso. Ed ecco che siamo pronte a dare senza pensare a ricevere, grate solo per il fatto di riuscire ancora a far felici gli altri. Del resto le emozioni non sono fatte di carta, né di parole e allora facciamo che a scattare le ultime diapositive sia solo il cuore!
In questi giorno mi sento come se fosse giunto per me l’inverno..il tempo della malinconia..della nostalgia…della solitudine…
Lascia un commento